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Treibball: Terza Gara di Qualificazione ai Campionati Nazionali

Il 15 aprile 2023, presso il Livedog Park, si è tenuta la terza gara di qualificazione dell’Associazione Italiana Treibball! E il team Livedog non poteva mancare!!

I punti ottenuti saranno sommati a quelli delle altre gare di qualificazione che si terranno nel territorio nazionale e a quelli della finale che si terrà il 1° ottobre 2023 a Santa Bissone e Cristina (PV).

Classifica:

Veronica Compri ha ottenuto con Nina il 3° posto nella categoria Intermedi taglia Standard
Sabina Aguggiaro con Skyler si è qualificata al 1° posto nella categoria Campioni taglia Piccola
Elisabetta Adam con Bu ha raggiunto il 4° posto nella categoria Intermedi taglia Standard
Elena Sterzi con Perla ha ottenuto il 4° posto nella categoria Intermedi taglia Piccola
Ci sono state anche due new entry che hanno ottenuto risultati inaspettati:

Massimo Reani con Aki si è qualificato al 1° posto nella categoria Special Dog Principianti taglia Standard
Nicole Rigo ha raggiunto il 2 posto con Jack nella categoria Principianti taglia Standard

Massimo Reani e Aki

Al fischio del giudice la gara ha inizio e il binomio ha un totale di 7 minuti di tempo per portare tutte le palle in campo nella porta.

Se si pensa che il cane debba solo spingere il pallone verso la porta… non è così: il Treibball è molto di più! E’ un insieme di comandi a distanza che il cane deve essere in grado di eseguire (fino a 10 metri, che non è poco!) senza perdere il controllo della palla: spingere la palla è la gratificazione finale dopo aver eseguito i comandi richiesti dal conduttore, anche se un premietto è sempre gradito dopo tutta la fatica.

Il Treibball è uno sport che rafforza le attitudini positive del cane, migliora la comunicazione tra cane e uomo e ne consolida il legame. Si tenga infatti presente che nel Treibball il cane è senza guinzaglio e obbedisce al suo conduttore tramite comandi verbali o gestuali, il suo compito è quello di spingere i palloni in porta con l’aiuto del naso e delle spalle (non deve fare il cane da circo!).
Più migliora la comunicazione tra conduttore e cane, più il movimento diventa fluido e i tempi diminuiscono.